Per Gianni De Santis
AVLEDDHA IN CONCERTO
Parco Palmieri - Martignano
Domenica 7 dicembre 2025 – ore 20.30
La Cooperativa sociale Open di
Parco Palmieri è lieta di invitarvi al concerto degli
AVLEDDHA, la storica band grika che ritorna insieme, dopo l’evento commemorativo del 14 novembre 2025 a Sternatia, per ricordare Gianni De Santis, autore, cantautore e fondatore del gruppo griko, a dieci anni dalla sua scomparsa.
Una reunion che sul palco vedrà
Rocco De Santis (voce e chitarra),
Dario Marti (chitarra),
Roberto Lezzi (basso),
Giuseppe Ciancia (percussioni) e
Mattia Manco (fisarmonica), un'occasione straordinaria per ascoltare un lungo e variegato repertorio, spaccato artistico di un tempo che ha visto le parole e la musica grika protagoniste, visioni e immagini di una terra che ha gridato al mondo la sua voce. L'appuntamento è a
Martignano per
domenica 7 dicembre 2025,
alle ore 20.30, presso il
Parco Turistico Culturale Palmieri.
Gli
Avleddha sono stati un gruppo musicale salentino fondato nel 1991 a Sternatia (Lecce) per valorizzare la lingua e cultura
grika. Il nome, che in griko significa
“piccolo cortile”, richiama le tipiche case a corte della Grecìa Salentina. Nati dall’iniziativa di
Gianni e Rocco De Santis (che sono anche autori dei testi e delle musiche delle varie canzoni),
Luigi Gemma,
Mario Spagna e
Teodoro Foggetti, hanno collaborato con artisti come
Daniele Sepe e
Joe Zawinul (che ha arrangiato
Lu sole) e partecipato più volte alla
Notte della Taranta e a vari programmi radio e tv. Del gruppo entreranno a far parte presto
Dario Marti,
Roberto Lezzi,
Nicola Gennachi,
Tonino Friolo e
Giuseppe Ciancia.
Il gruppo ottiene ottimi riscontri anche all’estero, esibendosi in festival europei e al
Babilon Festival in Iraq (1998). Hanno pubblicato tre album:
Otranto (1999),
Senza frontiere (2002) e
Ofidea (2007). La composizione originale dei testi in griko, laddove chi canta in griko solitamente si limita a riproporre canti della tradizione o comunque basati su poesie della tradizione, ha reso gli Avleddha per anni gli ambasciatori della canzone grika nel mondo. Tra i testi ricordiamo
Loja ja ‘sena (Parole per te) una sorta di testamento alla donna amata,
Òria, s’afinno (Bella, ti lascio), dramma dell’emigrazione descritto nel suo momento più duro e struggente: il distacco dalle persone care e dalla propria terra;
O cerò ipai (Il tempo va), racconto del tempo che passa e che lascia nella memoria tracce di vissuto;
Kalinitta (Buonanotte), un saluto alle piccole cose, alla natura, al mondo, agli uomini, con l’accento quasi di un ultimo congedo, prima del riposo notturno;
Sperinò (Vespro), l’ora del tramonto, che “intenerisce il core”, evocata in questa canzone con immagini e gesti semplici del mondo contadino.
Il percorso artistico di Avleddha, dalle sperimentazioni vocali surreali degli anni ’90 fino al più recente “Ofidèa”, è stato una continua evoluzione alla ricerca di nuovi linguaggi che, pur nati nel presente, hanno mantenuto una valenza senza tempo. Un cammino guidato soprattutto dal logos grico che ha rappresentato l’imprinting della proposta artistica della band.
Ingresso gratuito.
Info al Tel. 389.5544424