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NESSUNO CONTRO TUTTI. CARMELO BENE AL MAURIZIO COSTANZO SHOW

NESSUNO CONTRO TUTTI. CARMELO BENE AL MAURIZIO COSTANZO SHOW

Martedì 9 dicembre, alle 18.30

NESSUNO CONTRO TUTTI. CARMELO BENE AL MAURIZIO COSTANZO SHOW

Martedì 9 dicembre, alle 18.30, alla Biblioteca Bernardini, nello spazio dell’Archivio Carmelo Bene, la presentazione del libro “C. Bene, M. Costanzo, Nessuno contro tutti. Carmelo Bene al Maurizio Costanzo Show”, a cura di Annalisa Presicce, Luni Editrice, Milano 2025

Introduce l’incontro Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce. Intervengono: Stefano Cristante, sociologo dei processi culturali; Simone Giorgino, storico della letteratura; Annalisa Presicce, curatrice del volume

Si può far saltare in aria la televisione con la televisione stessa e producendo, allo stesso tempo, il più memorabile degli eventi televisivi mai realizzati in Italia? Sì, se la dinamite si chiama Carmelo Bene, genio indiscusso del Novecento, variabile impazzita per eccellenza. A Roma, il 27 giugno 1994 e il 23 ottobre 1995, dal Teatro Parioli, cornice del popolarissimo show di Maurizio Costanzo, si mandano in onda due esplosivi talk destinati agli allori della storia: Uno contro tutti, ovvero Carmelo Bene, indomita tigre da palco, versus giornalisti e detrattori lì chiamati a piegare, vanamente, l’incontenibile belva. Beffardo, «politicamente scorretto» ed eccedente ogni misura, CB, «macchina tritalinguaggio» nel midollo, in quattro ore di irrefrenabile mitraglia, lavora impunemente al cortocircuito dialettico, alla demolizione dei codici condivisi, allo scardinamento di ogni geometria possibile: ogni parola è oltre, è fuori, inconcepibile all’orecchio del pubblico che ascolta di morte alla democrazia, alla morale, alla famiglia, alla coscienza civile e all’intero pacchetto del «buon senso comune» tutelato, storicamente, dalla televisione stessa, questo braccio armato della «rappresentazione di Stato». Sfondare l’uno per sfondare l’altra. A trent’anni esatti da quelle due puntate, si pubblica, per la prima volta autorizzati, il testo integrale dei dialoghi corredato di un commentario analitico e capitoli d’approfondimento, perché si dia testimonianza completa di quella che Cristante, nella postfazione, definisce «una battaglia» vera e propria – contro tutta la televisione – «dall’esito impossibile, come in ogni guerra totale tra gli esseri umani e le loro estensioni, e il cui scopo è viverla e riviverla ancora, mentre intorno a noi le estensioni stesse cambiano e si ri-mediano incessantemente». In copertina: Carmelo Bene. Archivio Luni Editrice.