martedì
22
luglio
Presentazione del libro: Figlia del temporale
29 Luglio ore 20:30-21:30
29 Luglio ore 20:30-21:30
Presentazione del libro:
Figlia del temporale
di Valentina D'Urbano (Mondadori)
L’autrice dialoga con la giornalista Alessandra Lupo
È il 1974, Hira ha tredici anni ed è appena rimasta orfana. Deve lasciare la sua città,
Tirana, e la casa in cui è cresciuta per raggiungere gli unici parenti disposti ad
accoglierla. La famiglia dello
zio Ben vive in un villaggio sui monti nel Nord del paese, una piccola comunità di
pastori che sembra cristallizzata nel tempo, dimenticata persino dal regime
comunista che da trent’anni tiene in scacco l’Albania. Lassù si vive ancora secondo i
dettami del Kanun, il codice tradizionale della montagna. Piano piano Hira si adatta
alla sua nuova
vita: dalla cugina Danja impara a fare il bucato al fiume e a occuparsi degli animali,
dal cugino Astrit a orientarsi nel bosco e a camminare in silenzio per ore. Astrit ha
smesso di parlare quand’era bambino, da allora si esprime a gesti e ogni tanto sale
sulle montagne e sparisce per giorni. Per questo al villaggio lo considerano strano,
una specie di animale selvatico. Crescendo, Hira e Astrit trovano una lingua tutta loro
per capirsi, fatta di sguardi, carezze e morsi che a volte sembrano baci. Quando a
Hira viene imposto un matrimonio combinato, sceglie l’unica via di fuga ammessa
dalla legge della montagna: rinunciare alla propria femminilità e diventare una
burrnesh, una vergine giurata. E così a vent’anni prende il nome di Mael: si veste
come un uomo, lavora
come un uomo, beve e fuma come un uomo. L’intero villaggio la tratta – e la rispetta
– come un maschio. Diversamente dai maschi, però, deve rimanere sola e casta.
Eppure sotto la pelle di Mael talvolta riaffiorano, ribelli e vitali, i desideri e le emozioni
di Hira. A quanta parte di ciò che siamo possiamo rinunciare per inseguire una vita
che ci appare più libera? E di cosa è fatta quella libertà se non possiamo essere noi
stessi alla luce del sole? Come i suoi personaggi, Valentina D’Urbano non ha paura
di oltrepassare limiti e confini, di farsi domande dolorose e di cambiare pelle per
rimanere fedele a se stessa. Il risultato è un romanzo coraggioso e bellissimo sul
corpo e il desiderio delle donne e sul bisogno che la società patriarcale ha da sempre
di controllarli. E, al tempo stesso, la più travolgente delle sue storie d’amore.
Valentina D’Urbano è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora. Ha esordito nel
2012 con Il rumore dei tuoi passi, seguito da Acquanera (2013), Quella vita che ci
manca (2014), Alfredo (2015), Non aspettare la notte (2016) e Isola di Neve (2018),
tutti pubblicati da Longanesi. I suoi romanzi sono stati tradotti in diversi paesi e hanno
vinto numerosi premi letterari tra i quali il premio Rapallo Carige, il premio Stresa e il
Prix Cezam in Francia.
Ingresso libero. Chiostro degli Agostiniani
Biblioteca OgniBene - La biblioteca creativa degli Agostiniani
Viale De Pietro, 17 - Lecce
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Tel.:+39 0832 404612
Cell.:+39 366 8105839