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ottobre

Presentazione della raccolta di versi “Aspettando l’aurora” di Marcello Buttazzo

Presentazione della raccolta di versi “Aspettando l’aurora” di Marcello Buttazzo

Martedì 28 ottobre 2025 alle 18,30

Alla Biblioteca Bernardini, la presentazione della raccolta di versi “Aspettando l’aurora” di Marcello Buttazzo (I Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno 2025). Nella serata dopo i saluti della Pro Loco di Lecce, dialogano con l’autore Vito Antonio Conte e Mauro Marino. Le letture sono affidate alle voci di Tiziana Buccarella, Sonia Convertini, Piero Rapanà.

Scrive Vito Antonio Conte nella prefazione: “Il Poeta canta la vita. Il Poeta canta la morte. Il Poeta canta tutto quel che (tra l’una e l’altra) in mezzo sta. Marcello Buttazzo è il Poeta. Soprattutto di certi umani dimenticati luoghi. Quello dei margini: spaccati di confine dove s’assapora la vita vera. Quello frequentato dagli ultimi della terra, dai diseredati, dai poveri cristi erranti. Quello in cui è difficile trovare l’allegria e facile diventare uomo. Quello dove non si dimentica (ché il passato è andato ma non va scordato). Quello dove l’unica arma per lottare contro le avversità è l’amore. Quello degli affetti autentici. Quello delle verdi speranze. Quello della donna anelata, cercata, perduta, immaginata, sognata, desiderata. Quello della Natura che sfiorisce e risboccia. Quello dei passi felpati (come i suoi amati felini, che non sanno ferire né deludere)”. Credo che Marcello Buttazzo sia “IL POETA DELL’ATTESA! Si tratta d’un tema che si ritrova in tante opere letterarie e testi musicali (teatro, narrativa, poesia, canzone), il cui precursore può essere considerato Baudelaire, che, ne Il sogno d’un curioso, dopo lo spasmo dell’attesa per la curiosità (e il timore) di scoprire l’oltre, s’accorge che “Già chiuso era il sipario, e attendevo ancora”. L’interminabile attesa, che non conosce la parola fine. Che porta al nulla. Che sa (però) anche un po’ d’eternità”.